EMMETT TILL – GEOGRAFIA DEL RAZZISMO
Sebbene possa sembrare irrilevante, nel caso Till la questione del territorio, dei confini e delle contee è inestricabilmente legata alla questione della razza.
Quando il 5 maggio 2011 la Tourism Division of the Mississippi Development Authority (MDA) ha annunciato la creazione del Mississippi Freedom Trail (un percorso attraverso i luoghi più significativi legati alle battaglie del Movimento per i Diritti Civili), ha decretato il Mississippi Delta come luogo fisico in cui il Movimento ha preso slancio.
Dalla prospettiva della MDA “l’omicidio e il funerale di Emmett Till sono stati la genesi del Movimento per i Diritti Civili dando a Rosa Parks la forza per rimanere seduta e a Martin Luther King Jr. il coraggio di alzarsi in piedi”
Indice:
- Mississippi Delta
- Le sue contee
- La versione ufficiale: W.B.Huie
- Tallahatchie County
- ETMC
- la commemorazione
- le tappe
Mississippi Delta
E’ una terra divisa da contraddizioni economiche, culturali, politiche e, soprattutto, razziali.
Geograficamente si trova tra il Mississippi River e i suoi affluenti.
Nel Delta è impossibile parlare semplicemente di natura senza parlare di razza.
Tra il XIX e il XX secolo è conosciuta come la ‘Cotton Capital of the World‘ e qui vi abitano più milionari che in tutto il resto degli Stati Uniti.
Quando la rivoluzione industriale mette fine al sistema di mezzadria, il regno crolla così come l’economia di base della regione.
E’ da sempre considerato il peggior posto dove un afroamericano possa vivere.
- Le sue contee
Nella fase iniziale della commemorazione di Emmett Till, in Mississippi i confini tra le contee contano tanto quanto la storia stessa.
Le principali contee coinvolte sono:
- la Tallahatchie County, dove si tiene il processo per omicidio; è considerata la cornice principale degli eventi, contea con una lunga storia di discriminazione verso i neri;
- la Sunflower County, è ritenuta la contea dove Till è stato effettivamente ucciso se si prende in considerazione la testimonianza di Willie Reed, raccolta dalla stampa nera, il quale afferma di aver sentito le urla e i lamenti di un giovane ragazzo picchiato e, presumibilmente, poi ucciso nel fienile di Milam, a Drew;
- la Leflore County dove si trova il Bryant’s Grocery e dove Till ha fischiato ed è stato rapito; il suo tribunale ha visto due giurie esprimersi sullo stesso caso a distanza di cinquant’anni; la prima in merito all’accusa di rapimento di Milam e Bryant; la seconda, nel 2006, in occasione della riapertura del caso da parte dell’FBI.
Nei decenni a seguire alcuni luoghi compresi nella Tallahatchie County sono stati ricordati anche se avevano poco a che fare con la storia di Till.
Altri, fuori dalla stessa contea, non sono mai stati commemorati anche se avevano molto a che fare con la storia dell’omicidio.
Quando il 21 Settembre 1955 il ‘Memphis Press-Scimitar’ pubblica una delle prime mappe dell’omicidio Till comprensiva delle tre contee, ogni dettaglio della cartina, in sede processuale, viene contestato.
La difesa sostiene che tutta la vicenda Till è da confinarsi esclusivamente alla Leflore County: la loro versione della storia, quindi, inizia e finisce al Bryant’s Grocery.
L’accusa, tuttavia, sostiene che la vicenda vada ben oltre quel confine.
Prende in considerazione, per esempio, la casa dello zio Moses in Dark Fear Road dove Till è stato rapito per essere portato nel fienile di J.W.Milam, nella Sunflower County, dove viene torturato e ucciso. E’ proprio fuori da questo fienile che Willie Reed testimonia di aver sentito il pianto e le urla di un giovane ragazzo e di aver visto almeno quattro uomini seduti, insieme a Till, nel pick up di J.W.Milam. Una volta morto lo avrebbero avvolto in un telone a portato nella Tallahatchie County dove, zavorrato alla lama di un macchinario per la sgranatura del cotone (un cotton gin fan) lo gettano nel Tallahatchie River.
Dare credito a questa versione significa ammettere la presenza di altri complici.
La difesa preferisce dare credito alla versione della Leflore County che vede solo due sospettati.
Sostiene quindi, argomentando a fatica, che il corpo trovato nel Tallahatchie River non è, in realtà, di Till, ma è stata la NAACP a mettere un cadavere in quel luogo (ottenuto, secondo loro, con la complicità di T.R.M. Howard e del suo Taborian Hospital in Mound Bayou).
Dal loro punto di vista il fatto che la mamma lo abbia riconosciuto non è indicativo in alcun modo: “a volte le mamme vedono quello che vogliono vedere” commentano.
Ma è soprattutto la giuria a vedere quello che vuole sposando in pieno la teoria di una sola contea la quale afferma che non vi è stato alcun omicidio perchè nessun corpo è stato trovato.
- La versione ufficiale: William Bradford Huie
Quando Huie scrive la storia di Till per ‘Look’ magazine, gli avvocati gli consentono libero accesso alle cartelle clienti e lo aiutano ad organizzare un’intervista con gli assassini.
L’articolo, intitolato “The Shocking Story of Approved Killing in Mississippi” esce su ‘Look’ nel gennaio del 1956.
Considera due sole contee: la Leflore County, dove Till aveva fischiato ed era stato rapito e la Tallahatchie County, dove era stato trovato il corpo.
Parlare della Sunflower County vuol dire ammettere la testimonianza di Willie Reed e quindi la presenza e la colpevolezza di altri complici, tra cui Leslie Milam, fratello di J.W.Milam.
Nel 1974 Leslie Milam confessa, a un ministro della Mississippi’s First Baptist Church, di aver partecipato all’omicidio Till.
Nel 1980 J.W.Milam, il fratello, confessa la sua colpevolezza nel corso di un’intervista telefonica in cui pensa di parlare con una giornalista simpatizzante. Afferma che all’omicidio hanno partecipato quattro uomini bianchi e due uomini neri. Il tutto è avvenuto presso il fienile della Sunflower County.
Nel 1985 Roy Bryant viene registrato mentre confessa (e conferma) la versione del fratellastro.
Nel 2006, basandosi su queste evidenze, l’FBI conclude che Emmett Till è stato ucciso nella Sturdivant Plantation di Leslie Milam, ovvero nella Sunflower County.
Solo dopo 50 anni, nel 2006, la Sunflower County viene, finalmente, inserita nella mappa dell’omicido Till.
La cartina viene creata da Ellen Whitten, nipote di John W. Witthen Jr., avvocato difensore di Milam e Bryant nel processo per omicidio del 1955.
- Tallahatchie County
E’ stata soprannominata ‘hydraulic regime’: è una bio-regione in cui, sia il potere economico, sia il potere politico, sono da sempre interconnessi nella gestione dell’acqua.
Ai tempi della schiavitù i neri erano incaricati della sicurezza e della sistemazione degli argini.
Basti pensare che il blues, la forma d’arte nativa del Delta, ha più canzoni che parlano di pioggia rispetto a qualsiasi altro fenomeno naturale.
Prima che l’Università del Mississippi fosse conosciuta come ‘The Rebels’(dal nome della squadra di football dell’Università), nel 1936 era conosciuta semplicemente con il soprannome ‘The Flood’ (alluvione).
Se le caratteristiche fisiche del Delta hanno sempre fatto pensare ai suoi residenti di essere diversi dal resto del Mississippi, in una scala minore questo si può dire della Tallahatchie County.
Il Tallahatchie River divide geograficamente in due la contea.
A ovest la pianura alluvionale era conosciuta per i planters, aristocratici proprietari terrieri bianchi.
A est era conosciuta semplicemente come ‘the hills’ dove abitavano i farmers, bianchi, decisamente più poveri, proprietari di piccole fattorie.
Una divisione geografica, economica e culturale.
In termini razziali, invece, divide due stili di oppressione: quella della noblesse oblige del Delta aristocratico e quella del razzismo più sfacciato dei bianchi delle colline.
Con il passare dei decenni le differenze aumentano di pari passo agli attriti tra le due classi.
Una cosa sola li accomuna: il razzismo.
Da qui la mitologia del ‘river planter myth’ che vuole da una parte i planters come i padroni buoni con i propri schiavi seppur sempre fedeli all’ideologia della supremazia bianca, dall’altra i farmers come gli unici cattivi, razzisti e violenti nei confronti dei neri.
I linciaggi, che avvengono prevalentemente nei mesi estivi dove la necessità del loro lavoro nei campi è minore, vengono associati prevalentemente ai farmers
Tuttavia, dal punto di vista dei neri, il razzismo è, ovviamente, lo stesso, da qualsiasi parte arrivi.
I membri della giuria del processo per l’omicidio di Emmett Till vengono tutti dalle colline: sono farmers.
Un cronista del tempo, a questo proposito, commenta “dopo che la giuria venne scelta, qualsiasi studente al primo anno di legge avrebbe potuto vincere il caso”.
Foto scattata a Sumner, Mississippi. Agosto 2022
- E.T.M.C
- La commemorazione
Le commemorazioni da parte del Movimento per i Diritti Civili iniziano, nel Sud, solo intorno al 1970.
Inizialmente si concentrarono in Alabama e in Georgia piuttosto che in Mississippi.
Nonostante nel giugno del 1963 Till ‘trovi un posto’ nel discorso più famoso di Martin Luther King ‘I have a dream’:
“I have a dream this afternoon that there will be a day that we will no longer face the atrocities that Emmett Till had to face or Medgar Evers had to face, that all man can live with dignity”
lo stesso King eliminerà il riferimento a Till nel discorso di Washington del 28 agosto 1963 (data che coincideva, tra l’altro, con l’ottavo anniversario della morte).
Chi marciava era diventato il simbolo della protesta per i Diritti Civili, ma la fatica del Mississippi non era rappresentata da alcun evento mediatico, né da marce, nè da discorsi pubblici.
Solo sul finire degli anni sessanta, molto tardi rispetto agli altri Stati del Sud, le marce iniziarono ad essere organizzate anche in Mississippi.
Per anni la storia di Emmett Till è stata celebrata da artisti come Bob Dylan o James Baldwin molto prima che lo facessero nel Delta.
Lì era come se non se ne potesse parlare.
Nel 2006, quando si forma la Emmett Till Memorial Commission (ETMC), è la prima volta in più di 50 anni che si inizia a parlare apertamente della morte di Till.
I Deltans non hanno mai parlato dell’omicidio fino a quando non è iniziato il processo di commemorazione attraverso gli Historical Markers.
La ETMC ha speso più soldi nella commemorazione di Till di qualsiasi altra organizzazione del Delta.
La ETMC fa capo alla Contea di Tallahatchie (il nome per esteso della Commissione è infatti ‘Emmett Till Memorial Commission of Tallahatchie County, Inc.’).
Questo spiega perché alcuni luoghi compresi nella Tallahatchie County sono stati ricordati anche se hanno poco a che fare con la storia di Till: l’installazione degli Historical Markers permette di ottenere fondi federali appositamente istituiti per la commemorazione di eventi storici.
Naturalmente, in virtù del suo stato, la Commissione ha il compito di generare profitto nella Tallahatchie County.
Quando si parla di commemorazione quindi, l’attività della Commissione è guidata non solo dai fatti dell’omicidio, ma anche da questioni di giurisdizione.
Non ha dunque alcun interesse ad investire economicamente nella produzione di Historical Markers destinati a commemorare luoghi esterni ai confini della propria contea (anche se più coinvolti nella vicenda).
La narrazione degli eventi raccontata sulle insegne della ETMC si basa ancora, quasi settant’anni dopo, sulla versione dei fatti raccontata nella rivista ‘Look’ nell’articolo-intervista di William Bradford Huie del 1956.
In questa intervista, Milan e Bryant, forti del principio del ‘double jeopardy’, dichiarano che sì: hanno rapito ed ucciso Emmett Till.
Ma la loro versione della storia esclude la presenza di qualsiasi altro complice e così di qualsiasi altra contea.
-
- Le tappe
Dal 2009 i residenti si riferiscono alla Tallahatchie County come alla Emmett Till National Historic Site.
Dal 2014 è stato inserito un Civil Rights Driving Tour oltre a un Emmett Till Walking Trail con almeno otto cartelli stradali dedicati.
Sebbene la Tallahatchie County sia uno dei pochi posti nel Delta a non avere avuto alcun movimento di attivisti, ha assunto il ruolo (impensabile) di starter del Movimento per i Diritti Civili principalmente perché questo le ha permesso di accedere alle sovvenzioni federali destinate a progetti legati alla conservazione della memoria storica. La loro narrazione sostiene che alla base dell’atto di protesta di Rosa Parks ci sia stata la voglia di rivendicare l’omicio Till ‘I thought of Emmett Till and I couldn’t go back’ avrebbe detto Parks a suo tempo.
Il Tallahatchie County Civil Rights Driving Tour, comprensivo di nove tappe, non considera, tuttavia, luoghi come la Sturdivant Plantation a Drew o la casa dello zio Moses, ma, allo stesso tempo, ne include altre di minore rilevanza come il King’s Place Juke Joint o il luogo dell’omicidio di Clinton Melton.
Queste le tappe del Tallahatchie County Civil Rights Driving Tour:
- EMMETT TILL INTERPRETIVE CENTER
- SUMNER COURTHOUSE
- DELTA INN (la cui insegna è stata rubata e mai sostituita)
- THE MURDER OF CLINTON MELTON
- KING’S PLACE
- HOMESITE OF J.W.MILAM
- EMMETT TILL HISTORIC INTREPID CENTER
- THE SIGN AT SHARKEY BRIDGE
- GRABALL LANDING
- TUTWILER FUNERAL HOME
Fonti:
- Dave Tell ‘Rememebering Emmett Till‘
