IL MOVIMENTO PER I DIRITTI CIVILI

Il Movimento – parte 11

Mentre fuori casa si combatte una guerra sanguinosa e costosissima sia in termini umani, sia in termini economici, ‘in casa’ un americano su sette vive sotto la soglia della povertà, specialmente negli Stati del Sud (e tra questi, specialmente in Mississippi).

I cittadini vogliono riconquistare le attenzioni della nazione.

Lo Stato ha fallito” dichiara Martin Luther King “perché è più interessato a mantenere lo status quo che l’umanità


Indice:

  • La terra promessa 1967-1968
    • Poor People’s Campaign
  • La fine di un’era: 4 Aprile 1968

La terra promessa

1967-1968

Il discorso pubblico che Martin Luther King tiene nel 1967 di fronte alle TV, non è gradito né dal presidente Lyndon B. Johnson, né dallo stesso Movimento che lo accusa di allontanarsi dalla causa primaria della loro battaglia: i diritti civili del popolo afroamericano.

L’FBI inizia ad indagare segretamente sulla vita del predicatore con l’unico obiettivo di screditarlo davanti all’opinione pubblica. 

Intanto viene proposta da King e altri attivisti una marcia su Washington per ottenere dal Governo risposte ai principali problemi di giustizia sociale che affliggono la Nazione.

Nei suoi primi dodici anni Martin Luther King visse nella confortevole e tipica middle class dwelling home.
Due i valori che distinguevano la famiglia King: un forte senso di famiglia e la presenza della religione. Prima di iniziare la cena si aspettava sempre che il papà ‘Daddy King’ tornasse a casa. Le preghiere e la lettura delle scritture scandivano la giornata.
La figura paterna di ‘Daddy King’, pastore alla Ebenezer Baptist Church, e la forte influenza materna, garantirono un ambiente sicuro e amorevole ai figli. Mentre la Depressione causava sofferenza e povertà in tutta la Nazione, la famiglia King viveva confortevolmente tra casa e chiesa.
“Mio padre e mia madre fecero di tutto per garantire a noi figli tutto ciò di cui avevamo bisogno. Potei studiare e non ebbi mai bisogno di lavorare mentre lo facevo. Avevo la sensazione che quella vita mi fosse stata data in dono come un regalo di Natale”. Foto scattata di fronte alla casa natale di Martin Luther King Jr. nel quartiere di Sweet Auburn, Atlanta. Agosto 2022

La Ebenezer Baptist Church è stato un centro spirituale, sociale e politico, ‘a home away from home’ per generazioni e generazioni di neri di Atlanta. Sotto la leadership delle famiglie Williams e King, la chiesa si è dedicata ad aiutare tutti coloro che non potevano permettersi un pasto o una casa o le cure mediche necessarie. Durante gli anni del Movimento la Ebenezer conquistò un riconoscimento mondiale come promotrice per le attività educative, la registrazione al voto e altre riforme civiche. Qui, a Sweet Auburn, nei giorni della segregazione i neri si sentivano liberi dalle minacce razziali. Avevano le loro attività commerciali come ristoranti, barber shop, market, teatri e nightclub. Qui, sulla Auburn (incluse alcune strade parallele) costruirono chiese, banche, compagnie assicurative e le loro case. Una piccola comunità che si autogestiva.
Foto scattata al ‘Martin Luther King Jr. National Historic Site di Atlanta.
Agosto 2022
Sia Martin Luther King Sr., sia Martin Luther King Jr. furono pastori alla Ebenezer Baptist Church. Foto scattata al Martin Luther King Historic Sitedi Atlanta. Agosto 2022
Sia Martin Luther King Sr., sia Martin Luther King Jr. furono pastori alla Ebenezer Baptist Church. Foto scattata al ‘Martin Luther King Historic Sitedi Atlanta. Agosto 2022
  • Poor People’s Campaign

La marcia viene organizzata nel quartier generale di King ad Atlanta: è qui che inizia a raccogliere volontari e soldi.

Le voci della preparazione di questa marcia arrivano fino a Memphis dove un gruppo di sanitation workers (operatori ecologici) sta lottando per formare un proprio sindacato con l’obiettivo di chiedere condizioni lavorative migliori e un salario più alto. Proprio in quei giorni due uomini muoiono sul lavoro e le loro famiglie scoprono di non aver diritto ad alcun risarcimento. 

E’ la goccia che fa traboccare il vaso. 

Si organizzano per una marcia picchettando con cartelli che recitano: ‘I Am a Man’.

Chiedono l’intervento e il supporto del Reverendo King.

Il 18 Marzo 1968 Martin Luther King li raggiunge e tiene, per l’occasione, un discorso.

I sanitation workers, intanto, sono entrati nella settima settimana di sciopero.

C’è violenza per le strade e di conseguenza paura per l’incolumità di King.

Il suo entourage è preoccupato: se non dovesse essere in grado di gestire una rivolta violenta a Memphis, come potrà gestire un mass movement come quello della Poor People’s Campaign nella capitale di Stato, Washington D.C.?


Murales dedicato alle proteste dei sanitation workers; si trova vicino al National Civil Rights Museumdi Memphis. Foto scattata a Memphis, Tennessee. Agosto 2022
Ieri e oggi. I sanitation workers manifestarono con cartelli che recitavano ‘I Am a Man’. Qui mentre camminavano davanti al ‘Lorraine Motel(oggi National Civil Rights Museum) di Memphis. Foto scattata a Memphis, Tennessee. Agosto 2022.
Il leader dei diritti civili, il Rev. Ralph Abernathy, in maniche corte, guida la Marcia dei poveri ai margini del Campidoglio degli Stati Uniti a Washington, il 24 giugno 1968. Abernathy e i suoi seguaci di Resurrection City hanno marciato verso il Dipartimento dell’Agricoltura e poi al Campidoglio. Fonte: https://www.smithsonianmag.com/history/remembering-poor-peoples-campaign-180968742/

La fine di un’era

4 Aprile 1968

Mentre l’FBI lo monitora, King torna numerose altre volte a Memphis in supporto ai lavoratori.

L’ultima volta lo fa il 4 Aprile 1968.

Alle 18.01 di quello stesso giorno viene ucciso al Lorraine Motel (un motel segregato per soli neri dove pernottava), appena fuori dalla porta della sua stanza.

L’organizzazione della Poor People’s Campaign continua. Si radunano persone provenienti da tutta la Nazione nello stesso luogo dove cinque anni prima King aveva tenuto il famosissimo discorso ‘I have a dream

La volontà è di portare l’attenzione sulla povertà parlandone nella città più ricca di tutti gli Stati Uniti.

In quegli stessi giorni, mentre sta organizzando la sua campagna presidenziale, anche Robert Kennedy viene ucciso in un attentato a Los Angeles.

John Lewis, attivista del Movimento e sostenitore della campagna di Robert Kennedy, sostiene che questo è il momento in cui molti, tra loro, hanno iniziato ad elaborare e soffrire anche per la morte di Martin che fino a quel momento non avevano quasi voluto accettare.

Bobby Kennedy era un alleato di Martin e insieme stavano portando avanti molti progetti e molte battaglie.

Bianchi e neri si ritrovano a commemorare insieme sia Martin Luther King, sia Robert Kennedy.

Gli attivisti lasciano la Campagna e Resurrection City viene distrutta dalla Polizia.

Con la morte del Reverendo Martin Luther King Jr. ha fine, simbolicamente, il Movimento dei Diritti Civili degli anni Sessanta.

Il mondo sta cambiando; l’urgenza di vedere riconosciuti i propri diritti sta modificando le dinamiche e la forma delle proteste.

I decenni successivi saranno testimoni dei risultati ottenuti grazie al Movimento e della lunga strada ancora da percorrere per l’eguaglianza indiscriminata.

Il Lorraine Motel è stato preservato in quanto luogo di interesse storico. Non opera più come attività ricettiva, ma è diventato il ‘National Civil Rights Museum’, uno dei più bei musei dedicati alla storia dei Diritti Civili. Anche l’area dove è avvenuto il suo omicidio, è stata ricostruita per riportarla a come appariva esattamente al momento della morte di King, comprese le due macchine parcheggiate nell’area dove si trovano le stanze in cui alloggiavano King e i suoi collaboratori più fedeli. Foto scattata a Memphis, Tennessee. Agosto 2022.

IlLorraine Motel’ ai tempi dell’assassinio di MLK era un hotel segregato (lo si trova elencato, infatti, nel Green Book).
Foto scattata a Memphis, Tennessee.
Agosto 2022.
MLK e il suo staff alloggiavano nelle camere 306 e 307. L’incisione recita: ‘Martin Luther King Jr. 15 gennaio 1929-4 Aprile 1968. Fondatore della Southern Christian Leadership Conference. ‘They said one to another behold here cometh the dreamer…Let us slay him…And we shall see what will become of his dreams’ Genesi 37 19-20 Ralph David Abernathy President. Foto scattata a Memphis, Tennessee. Agosto 2022.

Ieri v. Oggi. Una fotografia del tempo ritrae il momento esatto in cui King venne colpito e i suoi uomini immediatamente indicarono la direzione da cui provenivano i colpi. Foto scattata al ‘Lorraine Motel’ di Memphis, Tennessee. Agosto 2022.


Ieri v. Oggi. MLK viene fotografato appena dopo essere stato colpito da un colpo di proiettile proprio davanti alla sua camera, la 307. Foto scattata al Lorraine Motel‘ di Memphis, Tennessee. Agosto 2022.
Questo angolo di strada si trova esattamente di fronte al ‘Lorraine Motel‘. E’ da qui che provennero i colpi di proiettile che uccisero il Reverendo. Sul cancello: ‘I may not get there with you but I want you to know that we as people will get to the promise land’. Foto scattata a Memphis, Tennessee. Agosto 2022
Un addetto alla manutenzione del motel pulisce il sangue di King dalla scena del crimine. Foto scattata al King Center’ di Atlanta, Georgia. Agosto 2022.
Alcuni oggetti personali di Martin Luther King. Molti di questi li aveva con lui al momento della sua morte. Video girato al ‘King Centerdi Atlanta, Georgia. Agosto 2022
Alcuni oggetti personali di Martin Luther King. Molti di questi li aveva con lui al momento della sua morte. Video girato al ‘King Centerdi Atlanta, Georgia. Agosto 2022
I buoi di Gee’s Bend, Alabama, trainano il feretro di Martin Luther King. La storia di Gee’s Bend e dei suoi buoi, è narrata nel bellissimo libro-reportage ‘Oltre il Fiume‘ di J.R.Moehringer. Foto scattata al ‘King Center’ di Atlanta, Georgia. Agosto 2022.


La tomba di Martin Luther King Jr. e di sua moglie Coretta Scott King al ‘King Center’ nel MLK National Historic Parkdi Atlanta, Georgia. Foto scattata ad Atlanta, Georgia. Agosto 2022.
Bobby Kennedy for Presidentè una interessantissima miniserie in cui si percorre, attraverso immagini e video di archivio inediti, il rapporto di stima e collaborazione tra Bobby Kennedy e Martin Luther King. La regia è di Dawn Porter e, nel momento in cui scrivo, è distribuito da Netflix.
2008: il senatore Barack Obama viene eletto Presidente degli Stati Uniti d’America. E’ il primo presidente nero nella storia della Nazione. ‘I’m here because somebody marched. I stand on the shoulder of giants. I thank the Moses generation, but we’ve got to remember, now, that Joshua still had a job to do. There are still battles that need to be fought, some rivers that need to be crossed” discorso del 4 marzo 2007, alle presidenziali. Foto scattata al National Civil Rights Museumdi Memphis, Tennessee. Agosto 2022.

Fonti:

  • Harry Hampton: ‘Eyes on the Prize